La piadina per me sa di famiglia, non quella di origine ma quella che ho costruito "da grande" nella vita.
Sa di profumo di impasto per la casa, di mille farciture tra cui scegliere, di morsi rubati per assaggiare la piadina del mio compagno, di cene sul divano con un film alla TV.
Nella sua semplicità, per me questo piatto racchiude tutte queste emozioni. Per questo ho deciso di condividere con te la mia ricetta. Così che possa piano piano avere anche per te un sapore nuovo, tutto tuo, fatto di ricordi e sorrisi.


La ricetta della piadina all'olio
Ingredienti
Per 4 piadine:
- 200 g di farina 00 (50 g a piadina)
- 100 ml di acqua (1/2 della farina)
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva (1 cucchiaio ogni 100 g di farina)
- 1 cucchiaino scarso di sale
Procedimento
- In una ciotola, unisci tutti gli ingredienti.
- Amalgama con un mestolo, quindi impasta a mano.
- Lascia riposare l'impasto per qualche minuto (io di solito ne approfitto per preparare il ripieno della piadina).
- Dividi l'impasto in 4 parti, infarinate il piano di lavoro e spiana con un mattarello fino ad ottenere uno spessore di pochi millimetri.
- Scalda bene una padella, quindi cuoci per pochi minuti a lato.
- ..farcisci e buon appetito!
L'abbinamento perfetto
Ultimamente il mio abbinamento preferito è con hummus e radicchio (probabilmente se mi segui su Instragram l'avrai notato).
Altre alternative che sperimentiamo spesso in famiglia sono:
- verdure grigliate, hummus di ceci e pomodori secchi
- tempeh alla piastra, pomodorini e insalata
- crema di avocado, pomodori freschi, rucola e ceci croccanti
- scamorza e rucola
- stracchino, lattuga e pomodoro
Ma queste sono le mie combinazioni preferite, che richiamano i sapori che più amo e gli ingredienti che compro più spesso. Le tue ricette potrebbero essere del tutto diverse, e questa è uno degli aspetti più belli della cucina. Ogni piatto racconta di noi.
Se al momento vieni da anni di diete e schemi, questo senso di libertà nella scelta potrebbe spaventarti un po'. La capisco a pieno ed è naturale. Ricostruire il proprio rapporto con il cibo vuol dire proprio superare questi timori, riscoprire i propri bisogni e ritrovare serenità nel momento del pasto.
Ed è un cambiamento che richiede tempo, pazienza e gentilezza verso se stesse.